Infertilità


Infertilità

L’infertilità non investe solo l’area organica, ma anche quella psicologica.
Infatti è una scoperta che viene alla luce solo dopo che la coppia ha manifestato un desiderio di genitorialità, tramite un susseguirsi di tentativi anche mirati che nel tempo non hanno portato ad alcun risultato.

L’infertilità può essere vissuta come un lutto, non per qualcosa di reale che si è perso, ma per la perdita di quella visione di se stessi proiettata nel futuro.
L’infertilità è un “non-evento” che modifica la propria identità. Un non-evento traumatico, in quanto la sua diagnosi incide anche sugli equilibri relazionali, non solo con se stessi o con il partner, ma spesso anche con la propria famiglia d’origine.
È una scoperta alla quale bisogna adattarsi, riprogettando le proprie aspettative e desideri.

Può portare a vivere emozioni come la rabbia (per aver subito un’ingiustizia), la vergogna (un segreto da nascondere), l’invidia (verso i pancioni), la colpa (nei confronti dell’altro partner per sentirsi causa del mancato concepimento), l’inadeguatezza (nella propria identità sessuale e verso la propria famiglia d’origine) e la sensazione di non avere soluzioni per il futuro (depressione).

Il tema dell’Infertilità nella coppia:
Un percorso di terapia di coppia in un momento così delicato e importante per i due partner, può essere estremamente vantaggioso per dare voce al “non-detto” (che finchè rimane silente crea un clima pesante e confuso), per accettare la nuova situazione e per trovare soluzioni alternative realistiche (Pma, adozione, nessun figlio) che possano andare bene ad entrambi.

Il tema dell’Infertilità a livello personale:
Può essere un problema vissuto esclusivamente a livello individuale, sia che ci sia la presenza di un partner stabile nella propria vita, sia che non ci sia.
Spesso è maggiormente la donna a sentire emotivamente il peso dell’infertilità, in quanto va a incidere sul suo personale significato di “maternità”, che è profondamente interconnesso con la propria identità biologica, culturale, sociale, familiare, affettiva e personale.
Per questo motivo è più facile che senta l’esigenza di trovare nuovi significati e direzioni nella propria vita, malgrado senta la presenza dell’infertilità nella sua progettualità futura.

 

Se vuoi ricevere maggiori informazioni, puoi contattare la Dott.ssa Michela Andreoli dello Studio Psicoterapia Cognitiva a Brescia, telefonando al 3355787099 o inviando una richiesta tramite il form.

 

Benessere femminile
dall’infertilità alla maternità
Progetto promosso da Studio Psicoterapia Cognitiva